Sapevi che il cibo che mangia può influenzare di molto la qualità del tuo sonno? Il ritmo circadiano, regolato da una ghiandola endocrina che prende il nome di epifisi, rappresenta in sostanza la suddivisione del numero di ore che passiamo svegli e a dormire. Esso può, appunto, subire l’influenza degli alimenti.
Spesso ce ne dimentichiamo ma ogni alimento consta di un contenuto nutrizionale, all’interno del quale ogni singolo macronutriente e micronutriente contribuisce a fornire l’energia necessaria per riuscire a compiere le normali attività quotidiane. Allo stesso modo, alcuni cibi presentano delle molecole che potrebbero aiutare a migliorare il sonno. Vediamo quali sono:
Sonno: quali cibi lo possono favorire?
Vi siete mai chiesti come mai ai bambini viene dato il latte prima di andare a dormire? Il latte, così come i suoi derivati, contiene il triptofano: questa molecola è coinvolta nella sintesi della serotonina e della melatonina, due ormoni prodotti entrambi dall’epifisi e che servono a regolare il sonno. Altri alimenti ricchi di triptofano sono stati identificati in: banane e carne bianca di tacchino.
In merito alla frutta, sia quella fresca che secca riesce a fare la sua parte in questo caso: in particolare le ciliegie, le mandorle e le noci sono tutti cibi ricchi di melatonina e serotonina, favorendo così un sonno migliore. In aggiunta, i cereali integrali comportano un rilascio di insulina, la quale abbassa i livelli di zucchero nel sangue che potrebbero andare a contrastare l’attività del triptofano, facendo comparire disturbi del sonno.
Quali alimenti si devono evitare?
Gli alimenti che possono rendere migliore il nostro sonno sono tanti e vari, e fortunatamente anche di facile reperibilità. Purtroppo, ci sono anche quelli che possono generare della alterazioni del sonno, in particolare facendo insorgere insonnia, e che quindi dovrebbero essere evitati soprattutto prima di andare a dormire. Cibi, e bevande, che fanno ciò sono:
- Cibi ricchi di zuccheri;
- Cibi troppo calorici;
- Cibi fritti;
- Caffè;
- Cioccolato fondente;
- Spezie;
- Alcune solanaceae, come pomodori e melanzane;
Tali cibi contengono delle molecole dalle proprietà eccitanti, che possono disturbare il nostro sonno e farci svegliare molto spesso durante le ore notturne. Prima di andare a dormire, infatti, l’ideale sarebbe di bere una tisana o un infuso che contenga melatonina, oppure la valeriana. Anche la camomilla può fare la sua parte in questo caso, rendendo il sonno migliore.
In generale, bisogna prendersi cura anche del proprio ritmo circadiano. Proprio per tale ragione, gli esperti in alimentazione consigliano di fare dei pasti più leggeri a cena che possibilmente non includano un apporto troppo alto di carboidrati che andrebbero, appunto, a contrastare l’azione del triptofano. Dunque, attenzione a ciò che mangi e quanto mangi!