Disturbi comuni nei neonati
Nei primi mesi di vita, la fatica dei genitori non è solo fisica (si dorme poco, si può essere ansiosi o insicuri…), ma anche mentale; è normale chiedersi: starò facendo bene? come faccio a interpretare il pianto di mio figlio?

Il carico emotivo è forte. Essere neogenitori risveglia sentimenti profondi, paure, euforia, momenti di panico e di pura gioia. E se anche i primi mesi sono straordinari da vivere insieme, non nascondo che io però ho iniziato a sentirmi più sicura, come madre, quando mia figlia ha iniziato a comunicare – anche semplicemente con i gesti o i primi versetti.
Noi siamo stati particolarmente fortunati, perché abbiamo avuto una figlia sana e in qualche modo siamo riusciti a non precipitare nell’incubo del baby blues o della depressione post partum, ma abbiamo comunque vissuto in prima persona tutti i comuni disturbi che rendono un neonato nervoso e insofferente.
La crosta lattea nel neonato
Nostra figlia ha da subito avuto un problema di pelle: la crosta lattea rivestiva completamente la testolina e formava anche degli eritemi in viso. Per questo abbiamo dovuto lavorare molto per rimuoverla dolcemente con olii specifici, prestando bene attenzione agli ingredienti.
Come rimuovere la crosta lattea
Per prima cosa bisogna imbibire un batuffolo di cotone con un olio specifico, e massaggiare molto dolcemente il cuoio capelluto: per il bambino diventa molto piacevole, perché viene percepito come un massaggio o una coccola.
Dopo aver massaggiato dolcemente la testolina, con un pettine a maglie molto fitte (come quello usato per i pidocchi), si pettinano i capelli del bambino, cercando di rimuovere dolcemente le placche e i depositi sebacei.
Questa operazione va ripetuta molte volte, finché il cuoio capelluto inizia di nuovo a repirare, e soprattutto il bambino non soffre più di pruriti e irritazioni cutanee.
Eritema da pannolino
Con i pannolini usa e getta (che noi abbiamo preferito a quelli lavabili) è frequente che si verifichi una seria dermatite da pannolino, che magari dapprima si presenta come un semplice eritema, e può arrivare addirittura a sanguinamenti o piaghe molto dolorose per il bambino.
La prevenzione è fondamentale:
- il pannolino va cambiato diverse volte al giorno, almeno 7-10 volte nei neonati, per fare in modo che non avvenga macerazione;
- il sederino del bambino va lavato ad ogni cambio, possibilmente con acqua tiepida corrente, e senza esagerare con i saponi e detergenti (per esempio va bene il semplice amido di riso);
- dopo ogni cambio, se necessario, va applicato un bello strato di pasta per il cambio, che funge da barriera;
- infine, nei casi di pelle arrossata e irritata, vanno usati apposite creme curative, che si usano in sinergia con le creme per il cambio.
Coliche gassose del neonato
Forse per me il periodo più stressante: ore e ore di pianti interminabili da parte della bambina, che chiedeva di essere (giustamente) cullata e consolata anche di notte. Una fase durata poche settimane, ma che ricordo ancora oggi come estremamente pesante a livello emotivo.
Le mie tecniche di prevenzione e azione sono state:
- portare la bambina in fascia o marsupio il più possibile, perché il movimento materno aiuta la peristalsi intestinale;
- controllare la frequenza delle popò della bambina, cercando di stimolare molto molto molto delicatamente la fuoriuscita di aria con l’uso di cannuline ginecologiche sterili monouso (guai a usare i rimedi della nonna, come i bastoncini delle orecchie o, peggio!, il gambo del prezzemolo!)
- praticare il massaggio neonatale con costanza, e anche gli esercizi che favoriscono l’espulsione dell’aria, come piegare le gambine e portarle al petto;
- utilizzare prodotti specifici che limitassero la sofferenza della bambina.
Molto spesso infatti ci si dimentica del dolore neonatale, e invece non va sottovalutato!
Dentizione dolorosa
Mettere i denti è per i bambini una fonte di stress: può causare insonnia, perdita di appetito, e anche peggiorare gli eritemi da pannolino. A volt può insorgere anche febbre alta, e in quei casi è meglio sentire il parere del pediatra.
Ecco come possiamo alleviare questi disturbi:
- avere pazienza, e raddoppiare la dose di coccole e di ore passate in fascia o marsupio: la marsupioterapia è una terapia antalgica a tutti gli effetti!
- utilizzare oggetti morbidi per la dentizione, meglio ancora se refrigerati;
- tenere le unghie del bambino molto corte, per evitare che si graffi mentre mette le manine in bocca per cercare sollievo;
- lavare bene e frequentemente le mani del bambino;
- utilizzare appositi prodotti, reperibili in farmacia o parafarmacia
Evitiamo invece i rimedi della nonna, come il miele – assolutamente inadatto sotto i due anni del bambino, per il pericolo di infezioni da botulino – e lo zucchero!
Linea Mama Natura
Possiamo affidarci a prodotti sicuri e testati dermatologicamente, reperibili in farmacia o parafarmacia.
Si tratta di prodotti fitoterapici e l’azienda che li produce è Loacker Remedia.

fonte: mammafelice
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